lunedì 9 giugno 2008

Nel mare





Brilla d'avorio la spiaggia assolata,
Mentre biondi raggi violentano gusci vuoti,
Il profondo blu s'infrange su piedi graffiati,
cancellando mestamente le orme del nostro cammino.
Coppie stanche ciarlano di facezie,
bimbi innocenti giocano felici
anziani navigati guardano con sospetto il nostro affetto...
Ti bacio, perdendo il mio sapore nel tuo,
ti accarezzo mentre ti stringo e
tu ti sciogli in lacrime di gioia e dolore,
di incredulità e commozione.
Scrutando il tuo sguardo, ti ascolto
 e i pensieri vagano impetuosi
e le mani si perdono in mille gesti vuoti.
L'acqua lambisce le nostre ginocchia mentre mi abbracci
strizzandomi più che puoi, come se non esistessi,
come un grigio spettro che si aggira guardingo in cerca di riposo,
irrequieto, ondivago, etereo.
Ma tu non sei realmente qui, nel mare.
Tu non sei realmente qui, nella mia vita.
Ma io ero davvero lì, sull'eburnea sponda del nulla
a lanciare sassi nel mio passato,
facendoli malamente rimbalzare
sulle le curve dei ricordi...

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